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COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE: MODALITÀ DI SVOLGIMENTO E CRITERI DI VALUTAZIONE (2016-17) |
Il colloquio pluridisciplinare, condotto collegialmente alla presenza dell'intera Sottocommissione esaminatrice, verte sulle discipline di insegnamento dell'ultimo anno (escluso l'insegnamento della religione cattolica), consentendo pertanto a tutte le discipline di avere visibilità e giusta considerazione (C.M.n.49/2010).
Si ricorda infatti che per competenza si intende la comprovata capacità di utilizzare, in situazioni di lavoro, di studio o nello sviluppo professionale e personale, un insieme strutturato di conoscenze e di abilità acquisite nei contesti di apprendimento formale ("apprendimento che si attua nel sistema di istruzione e formazione"), non formale ("apprendimento caratterizzato da una scelta intenzionale della persona, che si realizza al di fuori dei sistemi di istruzione in ogni organismo che persegua scopi educativi e formativi") o informale ("apprendimento che, anche a prescindere da una scelta intenzionale, si realizza nello svolgimento, da parte di ogni persona, di attività nelle situazioni di vita quotidiana e nelle interazioni che in essa hanno luogo, nell'ambito del contesto di lavoro, familiare e del tempo libero") vedasi Dlgs n.13 del 16/01/2013.- Al colloquio interdisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi. MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL COLLOQUIO:
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO INTERDISCIPLINARE Nel corso del colloquio saranno presi in considerazione, coerentemente con la programmazione di Istituto, i seguenti aspetti relativi a: Campo affettivo: 1. consapevolezza nell'affrontare la prova 2. controllo dell'emotività 3. organizzazione / autonomia Campo cognitivo: 1. conoscenza dei contenuti 2. capacità di stabilire relazioni 3. capacità di sintesi, valutazione e rielaborazione personale 4. capacità espressive (coerenza, correttezza, pertinenza) La valutazione della prova orale di ciascun candidato verrà espressa sulla base dei seguenti indicatori, che descrivono il livello di prestazione in rapporto agli aspetti del campo affettivo e cognitivo considerati: CAMPO AFFETTIVO 1. CONSAPEVOLEZZA NELL'AFFRONTARE LA PROVA L'alunno: a. ha dimostrato consapevolezza nell'affrontare la prova b. ha affrontato la prova con serietà / senso di responsabilità c. ha affrontato la prova con superficialità 2. CONTROLLO DELL'EMOTIVITÀ L'alunno: a. ha affrontato la prova con sicurezza / serenità b. ha dominato la propria emotività / in parte / solo in parte c. non è stato in grado di dominare la propria emotività 3. ORGANIZZAZIONE /AUTONOMIA L'alunno: a. ha dimostrato autonomia nell'organizzare l'argomento b. guidato si è orientato nell'articolare l'argomento c. si è dimostrato dispersivo / disordinato / disorganizzato nella realizzazione della mappa CAMPO COGNITIVO 1. CONOSCENZA DEI CONTENUTI L'alunno ha dimostrato: a. conoscenze complete e ben strutturate b. conoscenze complete c. conoscenze soddisfacenti d. di conoscere gli argomenti nelle linee essenziali e. l'acquisizione degli argomenti proposti a livello mnemonico f. conoscenze settoriali g. di conoscere alcuni argomenti richiesti h. l'acquisizione di alcuni contenuti a livello superficiale 2. CAPACITÀ DI STABILIRE RELAZIONI L'alunno: a. è stato in grado di trasferire conoscenze da un contesto culturale all'altro b. è stato in grado di fare collegamenti tra le varie aree c. è stato in grado di stabilire le relazioni richieste d. è stato in grado di stabilire relazioni tra gli argomenti trattati e le esperienze / conoscenze personali e. ha (comunque) evidenziato capacità di stabilire alcune / semplici relazioni f. è apparso poco sicuro / insicuro nell'avviare analisi e stabilire relazioni 3. CAPACITÀ DI SINTESI, VALUTAZIONE E RIELABORAZIONE PERSONALE L'alunno: a. ha confermato capacità di analisi, sintesi, valutazione b. ha espresso valutazioni personali c. ha espresso alcune osservazioni personali 4. CAPACITÀ ESPRESSIVE (COERENZA,CORRETTEZZA,PERTINENZA) L'alunno ha esposto a. con pertinenza, correttezza e coerenza b. con chiarezza e pertinenza di termini c. con sufficiente ordine / chiarezza d. con scarso ordine / con incertezza e. in modo disordinato / confuso / meccanico ALUNNI CON BES - Alunni con disabilità Per gli alunni con certificazione di disabilità sono predisposte prove d'esame, compresa la Prova a carattere nazionale INVALSI, specifiche per gli insegnamenti impartiti, idonee a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Nel caso risulti necessario, i docenti adatteranno le prove in relazione al Piano Educativo Individualizzato. Le prove differenziate hanno valore equivalente a quelle ordinarie ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del Diploma di licenza. Potranno essere impiegati strumenti tecnologici in linea con il PEI. - Alunni con DSA La commissione d'esame, sulla base di quanto previsto dal DPR 122/09, dalla L.170/2010 nonché dalla Direttiva del 27/12/2012, considerati gli elementi informativi forniti dai singoli consigli di classe, terrà in debita considerazione le specifiche situazioni soggettive, adeguatamente certificate. In particolare, la Commissione si atterrà alle modalità didattiche e alle forme di valutazione individuate nell'ambito dei percorsi didattici personalizzati. Verranno così predisposte adeguate modalità di svolgimento delle prove scritte e orali: nelle prove scritte, compresa la Prova scritta a carattere nazionale, i candidati potranno utilizzare gli strumenti compensativi previsti dal Piano Didattico Personalizzato, compresa la possibilità di individuare un componente della Commissione per facilitare la lettura delle prove stesse; per i candidati che utilizzano la sintesi vocale, la Commissione potrà provvedere alla trascrizione del testo su supporto informatico. - Altri alunni con bes (identificati in sede di cdc e per i quali è stato redatto un pdp in accordo con le famiglie ai sensi del DM 27/10/2012 e circ.n° 8/2013) Per altre situazioni di alunni con Bisogni Educativi Speciali formalmente individuati dai singoli consigli di classe, dovranno essere fornite alla Commissione d'esame elementi utili e opportune indicazioni per consentire a tali alunni di svolgere adeguatamente l'esame nonché le forme di valutazione individuate nell'ambito dei percorsi didattici personalizzati. Per siffatta tipologia di alunni non è prevista alcuna misura dispensativa in sede d'esame, sia scritto che orale, mentre è possibile concedere strumenti compensativi, in analogia con quanto previsto per gli alunni con DSA. - Alunni NAI E' bene ricordare che le prove scritte e orali per gli alunni stranieri si configurano come prove in L2 pertanto è opportuno: prevedere nella terna una prova riferita a contenuti conosciuti dall'alunno, facilitare l'elaborazione della prova con indicazioni adeguate (immagine, schemi, domande guida), stimolare la consultazione del dizionario bilingue, strutturare prove a gradini. La prova orale si orienterà su argomenti a loro congeniali, preparati con il contributo delle varie discipline, in modo da far emergere i progressi maturati nel corso del ciclo di studi. Saranno valorizzati i semplici collegamenti al fine di far emergere le competenze acquisite in un'ottica bio-psico-sociale (ICF). |
Ultimo aggiornamento Lunedì 26 Marzo 2018 09:01 |