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Le Altre Scuole di Como
Cineforum 2015-2016 |
Area Didattica Secondaria - Anno Scolastico 2015-2016 |
Giovedì 03 Marzo 2016 11:52 |
Anche quest’ anno alla scuola “U. Foscolo” è stata promossa l’iniziativa “Cineforum” rivolta ai ragazzi della secondaria e ai bambini di quinta primaria, più ricca che mai di tutto ciò che ci vuole per aprire la mente a nuove riflessioni e a molteplici scambi di opinioni, non solo con gli insegnanti ma anche tra amici e compagni. Tra gli iscritti, due giovanissimi cinefili (Luca Nava e Leonardo Cavagnera Modesto Luigi di 3°E) hanno risposto ad alcune domande sull’esperienza. Tu cosa ne pensi del cineforum? Per me il cineforum è un momento in cui posso passare del tempo con i miei amici imparando divertendomi. Dai commenti dei film che sono stati proiettati sono emerse tematiche molto attuali che parlano dei principali problemi che colpiscono al giorno d'oggi il mondo…come il film “TERRAFERMA” che tratta il tema dell' immigrazione, il quale ha colpito e sta colpendo l'Italia anche in questo momento. (Luca). Per te che scopo ha? Lo scopo del cineforum è quello di spiegare le tematiche che stanno “segnando” la storia negli ultimi mesi. Un altro scopo, più ludico che costruttivo, solo per quelli che fanno la settimana corta, è quello di festeggiare la fine della settimana scolastica insieme ai propri amici! (Luca). Secondo te il cineforum dovrebbe continuare anche gli anni prossimi? Sì, certo! Perché è molto bello e ci aiuta a scoprire il mondo che ci circonda… inoltre ci permette di passare un pomeriggio in compagnia dei propri amici. Io frequento il cineforum ormai da tre anni e sono molto dispiaciuto che gli anni prossimi non potrò più andarci… quindi consiglio vivamente a tutti i futuri alunni che verranno in questa scuola di andarci perché si divertiranno tanto. (Luca) Qual è stata l’ultima proiezione? L’ultima proiezione è stata quella del film “Vado a scuola” diretto dal documentarista francese Pascal Plisson che ha saputo emozionare, con la sua semplicità, raccontando il viaggio di quattro bambini provenienti da quattro angoli del mondo per recarsi a scuola. (Leonardo) Perché parli di viaggio? Perché a noi sembra semplice spostarci, però per qualcuno, non molto lontano, non è così: questi quattro giovani studenti, alla ricerca del loro futuro, sono pronti ad armarsi di coraggio ogni mattina per recarsi a scuola, attraversando luoghi dove l’uomo è soltanto un abitante di quella terra, abbattendo i limiti della stanchezza, della fame e della sete; pur essendo solo dei bambini sono mossi dalla consapevolezza che l’unico modo per migliorarsi, migliorare e quindi rendere l’ uomo “il sale della terra” è studiare ed istruirsi. (Leonardo) Sembra interessante, quali sono le tematiche affrontate? Le tematiche affrontate in questo film sono innanzitutto la povertà, ma soprattutto la voglia di eradicarla, di cacciarla dalla propria terra istruendosi. Altro tema è la solidarietà, presente in ciascuno dei quattro viaggi dove c’è sempre una mano tesa pronta ad aiutare il prossimo. Tra i temi quello al centro dell’attenzione è sicuramente l’importanza dell’istruzione, perché essa non deve essere negata a nessuno e per nessun motivo: purtroppo, però, come ci insegna questo film, non è così. Basterebbe poco per cambiare, per diminuire la dispersione scolastica, per ridurre le distanze tra “nord” e “sud” del mondo, perché, come diceva Malala Yousafzai: “Un bambino, un insegnante, una penna, un libro possono cambiare il mondo”. (Leonardo) Quando e quale sarà la prossima proiezione? La prossima proiezione sarà venerdì 11 marzo con il film “La mafia uccide solo d’estate” del regista Pif diventato famoso con il programma “Il testimone”; questa proiezione precede la giornata di sabato 12 in cui la scuola sarà aperta al territorio in occasione dell’esposizione dei lavori dei ragazzi di terza per l’iniziativa “Adotta una vittima di mafia”. Il film, subito dopo essere uscito, ha riscosso subito un enorme successo, sia di critica sia di pubblico, in quanto tocca con la giusta delicatezza argomenti di spessore quali la mafia e i suoi sotterfugi: argomenti mai abbastanza approfonditi specialmente in paesi come l’Italia dove regnano sovrani da secoli atteggiamenti di prevaricazione. (Leonardo) Quali sono gli argomenti trattati nel film? Il film parla di cosa significhi davvero «convivere con la mafia»: essere bambini e non poter andare al bar dove compri le paste per la compagna di classe di cui sei innamorato, perché in quel bar la mafia ha ucciso il capo della Squadra mobile di Palermo. Il film insegna come ridere parlando di mafia usando la risata come mezzo e non come fine. Non è facile o scontato deridere Totò Riina, boss ancora in grado di minacciare magistrati, come ha fatto col giudice Di Matteo per ben due volte nell'arco di poche settimane. (Leonardo) Quale sarà, invece, l’ultima proiezione? L’ultima proiezione sarà il film “Molto forte, incredibilmente vicino” diretto da Stephen Daldry che parla di un ragazzino di New York, Oscar Schell, che riceve dal padre un messaggio sul cellulare: "C'è qualche problema qui nelle Torri Gemelle, ma è tutto sotto controllo". È l'11 settembre 2001. Tra gli oggetti del padre scomparso il ragazzo trova una busta col nome Black e una chiave. Si aggrappa a questi due elementi per riallacciare il rapporto troncato dalla catastrofe e per compensare un vuoto affettivo che neppure la madre riesce a colmare. Inizia, così, un viaggio nella città alla ricerca del misterioso signor Black, un itinerario ricco di incontri che lo porterà a dare finalmente risposta all'enigmatico ritrovamento e ai propri dubbi. Sarà soprattutto l'incontro col nonno a fargli ritrovare un mondo di affetti. (Leonardo). Grazie, ragazzi, e ….arriverderci alle prossime visioni! |