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Le Altre Scuole di Como
MONUMENTO ALLA RESISTENZA EUROPEA |
Area Didattica Secondaria - Anno Scolastico 2016-2017 |
Martedì 23 Maggio 2017 09:47 |
Progettato dal noto scultore milanese Gianni Colombo, su proposta dell'Istituto di Storia contemporanea "Pier Amato Perretta", fu inaugurato il 28 maggio 1983 dall'allora Presidente Sandro Pertini, ex-partigiano. La scultura è composta da tre scalinate convergenti tra loro ad alzata crescente che rappresentano il faticoso percorso compiuto dagli Ebrei deportati nei lager; a separarle trovia mo delle grandi lastre metalliche con incise frasi tratte da lettere scritte da giovani, uomini e donne, vittime di guerra e di dittatura, provenienti da paesi diversi.
E' commovente leggere nelle frasi la convinzione dei condannati di dover morire per regalare ai posteri un futuro migliore, un mondo libero. La poetessa belga Marguerite Bervoets scrive: "Sono morta per attestare che si può amare follemente la vita e insieme accettare una morte necessaria". E ancora... l'operaio ungherese Pataki, prima di essere fucilato: "Lo dico anche ora: ne è valsa la pena". A fianco dell'opera è posizionata una stele, al suo interno contiene pietre provenienti da molteplici campi di sterminio nazisti. Sul lato opposto è collocata una pietra proveniente da Hiroshima, esposta affinché l'orrore delle bombe atomiche non si possa mai ripetere.
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