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Area Didattica Secondaria - Anno Scolastico 2017-2018 |
Mercoledì 18 Ottobre 2017 12:48 |
di Chiara Simioni, II B - Foscolo 12/10/2017 Nella stessa giornata la mamma mi ha sgridato per ben due volte: la prima proibendomi di fare una cosa perché sono troppo piccola, la seconda ordinandomi di farne un'altra perché ormai sono grande. Ci mancava solo lei a confondermi ancora di più le idee, come se io non lo fossi già abbastanza! Ora ti spiego bene la faccenda: da qualche giorno, i miei genitori stanno discutendo sul fatto di mandarmi o meno in Inghilterra per un soggiorno studio di quindici giorni: dopo una lunga riflessione la "sentenza" è stata: - Non ci puoi andare perché sei troppo piccola, se ne parlerà tra un anno o due. Uffa! Mi sentivo pronta e responsabile per badare a me stessa mentre loro dopo quattro giorni in cui mi hanno fatto "rimanere sulle spine” mi proibiscono di andarci. Mi immaginavo già nella camera del college insieme alle mie amiche a ridere e scherzare, io che non sono mai stata più di una notte fuori casa senza i miei genitori, ero entusiasta di provare un'esperienza simile senza di loro che continuamente mi dicono cosa fare! Vero, un po' di timore è comprensibile e anch'io non ti nascondo che l'idea mi fa venire un po' di paura ma in fin dei conti non sto andando a vivere da sola in un paese straniero! Ci sarebbero le mie amiche che mi fanno compagnia e dei professori che vigilano su di me. Ma la giornata non finisce qui; poco fa, all'ora di cena, la mamma, mentre era indaffarata in cucina ha iniziato a gridare rimproverandomi di non aiutarla mai: - Alla tua età io già cucinavo, sistemavo la casa … Ora sei grande, devi darmi una mano! Caro diario, come posso essere nella stessa giornata troppo grande e troppo piccola? Eppure a volte mi sembra di essere su un'altalena. In alcuni momenti mi sento grande e ho una gran voglia di dimostrarlo agli altri mentre ci sono volte in cui ho bisogno di coccole e di attenzioni da parte dei miei genitori così come loro facevano con me quand'ero piccola. Mi piace accoccolarmi vicino a papà quando alla sera si mette sul divano a guardare la televisione. Ogni tanto ho nostalgia dei ritmi più "tranquilli” di quando frequentavo le elementari e avevo più tempo a disposizione per il gioco o per realizzare quei lavoretti manuali che mi piacciono tanto e che adesso non riesco a fare per il poco tempo a disposizione. A proposito, è già molto tardi, sarà meglio che ci salutiamo e che me ne vada a letto. Ciao, a domani. |