Ora ti trovi in
MAD - Messa a Disposizione
Pubblicità Legale
Progetti Esterni
INVALSI
Pari Opportunità
Accesso Riservato ai Docenti
Chi è online
8 visitatori onlineStatistiche
Articoli Visualizzati: 8221868Sondaggio
Le Altre Scuole di Como
Le Abbazie in Lombardia |
Area Didattica Secondaria - Anno Scolastico 2017-2018 |
Mercoledì 02 Maggio 2018 12:28 |
La maggior parte della popolazione della Lombardia è cristiana ed è proprio per questo motivo che in questo territorio si possono trovare numerose abbazie. Basilica dei XII ApostoliLa Basilica dei XII Apostoli, conosciuta anche con il nome di Basilica di San Bassiano è un antico luogo di culto cattolico, situato a sud-est di Lodi, fuori dall'abitato di Lodi vecchio. La Basilica dei XII Apostoli fu consacrata da San Bassiano, primo vescovo della città di Lodi il 1^ gennaio del 378. All'epoca della costruzione la Basilica sorgeva nella periferia della città, alla biforcazione delle strade per Piacenza e Cremona. Alla consacrazione della Basilica erano presenti: Sant'Ambrogio (vescovo di Milano) e San felice (vescovo di Como). Dopo la morte di San Bassiano, la Basilica venne nota con il suo nome e le sue spoglie furono custodite all'interno della cattedrale. La Basilica dei XII Apostoli fu distrutta da parte dei Milanesi tra il 1111 e il 1158 e fu poi ricostruita nel XIV secolo costituendo, a partire del XX secolo. Infine, l'11 giugno del 1875 la Basilica è stata riconosciuta come monumento nazionale italiano.
Abbazia di ChiaravalleL'Abbazia di Chiaravalle è un complesso monastico cistercense fondato ufficialmente da San Bernardo di Chiaravalle il 22 Gennaio 1135. Si mostra come un piccolo borgo agricolo, dove alle architetture dedicate alla riflessione e al culto, si affiancano spazi aperti al lavoro e all'operosità dei monaci. Ha origine dall'arrivo di un gruppo di monaci dell'Abbazia di Citeaux in Francia e costituisce uno dei primi esempi di gotico in Italia, pur con elementi romanici e tardo romanici. L'Abbazia, quando sorse, divenne presto un polo sociale attorno al quale ruotava la vita del villaggio. Al complesso si accede da una porta realizzata in una torre cinquecentesca in cotto e marmo, alta 9 metri, sul cui fianco sorge il piccolo oratorio. L'interno, ampio e luminoso nella sua imponente severità, è a tre navate divise da otto grandi pilastri a fascio, circondati da una muratura cilindrica. Sulla facciata a capanna si apre il portale duecentesco con i battenti scolpiti a rilievo. Anche oggi l'Abbazia è per certi aspetti il cuore del borgo di Chiaravalle, in quanto parrocchia e perché intorno alla comunità dei monaci - che vivono nel monastero - ruotano diverse attività, di tipo sociale, ricreativo, oltre che spirituale. Il complesso dell'Abbazia è costituito dalla chiesa Abbaziale, con i chiostri e il monastero, la cappella di San Bernardo e il mulino. Sopra la porta del Chiostro si può vedere un affresco della Vergine in trono con Bambino onorata da Cistercensi, della prima metà del XVI secolo di Gaudenzio Ferrari. La cappella di San Bernardo è il piccolo edificio quattrocentesco che si trova a sinistra della torre d'ingresso dell'Abbazia di Chiaravalle, normalmente chiuso al pubblico. La torre nolare o Ciribiciaccola sale partendo dal tiburio, a un'altezza di 9 metri, con due sezioni di forma ottagonale, per poi diventare di forma conica; da qui alla fine della croce, posta su di un mappamondo, si raggiunge l'altezza di 56,26 metri. La torre nolare ospita la più antica campana montata a sistema ambrosiano ancora oggi azionata manualmente dai monaci cistercensi. Il mulino, costruito insieme all'Abbazia, nel 2009 dopo 10 anni di restauri, ha ripreso la sua attività; i lavori hanno consentito non solo il restauro delle strutture ma anche la riattivazione del sistema molitorio, con finalità sia produttive che didattiche. Esso è uno dei monasteri cistercensi più importanti d'Italia. Abbazia di MorimondoFu fondata nel 1134 con l'arrivo di un gruppo di monaci provenienti dalla casa-madre di Morimondo, in Francia. La sua realizzazione iniziò nel 1182 e terminò un secolo dopo, nel 1296, ed il suo periodo di massimo splendore fu tra il XIII e il XIV secolo, quando i monaci, oltre alla preghiera e alla meditazione, si dedicavano ad attività di copiatura di testi e a lavori agricoli, con cui contribuirono alla bonifica del territorio a sud di Milano. L'Abbazia di Morimondo è un esempio di architettura cistercense già evoluta verso lo stile gotico, come si nota dalla facciata della chiesa. Caratteristiche particolari sono la totale essenzialità e le asimmetrie simboliche accuratamente volute perché, secondo la regola, solo dio è perfetto. All'interno stili romanico e gotico si mischiano nelle forme degli archi a tutto sesto e a sesto acuto. Il complesso dell'Abbazia comprende anche un bellissimo chiostro con un susseguirsi di colonne che collega la chiesa al monastero. I tre porticati sono stati realizzati nel Cinquecento, mentre sono di due secoli più tardi i due palazzi che lo chiudono a nord e a ovest. Sul lato orientale si trova la Sala Capitolare, sobria, ma al tempo stesso elegante. Abbazia di ViboldoneCon la sua struttura romanica e i suoi affreschi trecenteschi, l'Abbazia di Viboldone è uno dei migliori esempi del Medioevo in Lombardia. L'Abbazia venne fondata nel 1176 e completata nel 1348 dagli Umiliati, un ordine formato da monaci, monache e laici che, attorno all'attuale Chiesa, conducevano vita di preghiera e di lavoro, in particolare fabbricando panni di lana e coltivando i campi con sistemi di lavorazione assolutamente innovativi. Conserva ancora l'impianto gotico, con bella facciata a capanna in cotto profilato, con bifore a vento e portale marmoreo sormontato da statue della Madonna coi Santi Giovanni ed Ambrogio attribuiti allo stesso maestro trecentesco che lavorò nella chiesa di San Marco a Milano. Anche l'interno ha mantenuto il suo aspetto originale duecentesco e stupisce per la grazia e la raffinatezza dei tanti affreschi: sono attribuibili alla scuola di Giotto e trovano il loro apice nello splendido Giudizio Universale di Giusto de Menabuoi, variamente datato al 1350-1370. |