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Le Altre Scuole di Como
Donne e uomini nel Medioevo |
Area Didattica Secondaria - Anno Scolastico 2017-2018 |
Giovedì 07 Giugno 2018 15:05 |
La classe 1^A ha realizzato questo filmato come lavoro intermedio del compito di realtà, unendo le conoscenze storiche e musicali. Il video si intitola "Donne e uomini nel Medioevo". Buona visione! Siamo andati alla scoperta della società medioevale interpretando i mestieri, le professioni, le attività, riflettendo sui rapporti familiari, religiosi e culturali. Abbiamo scoperto molte persone e personaggi che hanno animato tante vie delle città italiane, anche della nostra Como. Per iniziare il nostro viaggio nel tempo, immaginiamo di entrare nel chiosco di un monastero nella lontana Germania lungo la valle del Reno: nel profondo silenzio ci viene incontro Ildegarda di Bingen Rimanendo nel mondo religioso ma anche musicale incontriamo Guido d'Arezzo. L'universo religioso e medioevale di chi vive nei monasteri, nelle cattedrali e nelle abazie è affiancato anche da un "sottobosco" di personaggi detti oblati e conversi. Ma avviciniamoci alle mura possenti, a tratti interrotte da porte che permettono l'ingresso nel borgo. All'improvviso uno scalpitio di cavalli: stanno arrivando dei cavalieri! Entriamo ora nel cuore del borgo: case, botteghe, mercati...che vitalità! Proprio come i mercanti, anche noi iniziamo ad aver bisogno di un pò di ristoro. Proviamo qualche passo più in là, ci sembra di scorgere un luogo meno affollato dove rinfocillarci. Una zuppa davvero gustosa! Ma sparsi in tutto il borgo incontriamo numerosi mestieri legati all'alimentazione, per esempio il macellaio. Anche il salame era appetitoso, ora ci vorrebbe un pò di pane... ecco un fornaio. Tra i numerosi banchetti del mercato incontriamo il pollaiolo, il pescivendolo e la venditrice di spezie, preziosissime per la conservazione dei cibi. Ma ecco arrivare dal contado due contadine affaticate dal lungo lavoro dei campi. Davvero tanti i compiti che i contadini e le contadine dovevano svolgere! Ancora più faticosa la giornata di una serva, trattata proprio come una schiava, finchè non riesce ad affrancarsi. Ci addentriamo adesso nelle vie del borgo piene di botteghe: gli artisti più famosi, pittori, scultori, ceramisti sono affiancati da giovani apprendisti. In fondo alla via si staglia imponente un'università: avvicinandoci incontriamo un dottore. La formazione universitaria favorisce l'ascesa sociale di molti laureati, tra questi gli esperti in diritto civile e canonico e i notai. Le università formano anche i medici con diverse specializzazioni, i chirurghi e gli speziali. Chi non dispone di grosse somme di denaro per curarsi, si rivolge al barbiere, una professione di tipo paramedico, mentre agli aromatari e agli speziali spetta il compito di preparare i farmaci. Anche le donne svolgono l'arte di Ippocrate, in particolare nell'ambiente salernitano. Molto diffusa pure l'attività paramedica della herbaria. Quasi alla fine del nostro viaggio ci sembra di sentire il vagito di un neonato provenire da una casa. E infatti ecco una levatrice che ha appena svolto il suo compito: aiutare la donna nel momento del parto. Ora questo nuovo nato dovrà essere affidato alle cure di una balia. Il nostro viaggio è davvero finito: |