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Le Altre Scuole di Como
Agli alunni della Scuola Secondaria |
Area Alunni - Archivio 2020 |
Venerdì 10 Aprile 2020 11:09 |
Carissimi studenti e carissime studentesse, Voi alunni e alunne delle classi prime avete acquistato e letto il libro "Camilla che odiava la politica" di Luigi Garlando e avreste dovuto disputare la gara di lettura il primo aprile u.s.
Poi nella sua vita entra Aristotele, un barbone col suo seguito di cani, gatti e sacchetti di plastica. Prima sospettosa, poi affascinata, Camilla comincia a frequentarlo e ad ascoltarlo. E scopre che non è la politica a essere sbagliata: sono quelli che la fanno, spesso, a sbagliare. Ma scopre anche che Aristotele non è quello che sembra..." Voi alunni e alunne delle classi seconde, invece, avete letto il libro "Il ladro di Leonardo" di Ave Gagliardi per disputare poi il 02 aprile u.s. la gara di lettura. "Jacomo, un ladruncolo che vive per strada, ha un grande sogno: imparare a dipingere. Così, quando un giorno per caso incontra Leonardo da Vinci, lo convince a prenderlo come apprendista. Dopo qualche tempo, però, le cose si complicano: dalla bottega del maestro scompare infatti un dipinto preziosissimo, la Vergine delle rocce, e i sospetti ricadono subito su Jacomo... Chi sarà il vero colpevole?". Il Preside Daniele avrebbe condotto le competizioni, somministrando prove strutturate nei minimi dettagli. In questo modo voi ragazzi e ragazze avreste avuto modo di conoscere ancora più a fondo il contenuto dei libri letti e di collaborare in gruppo per il buon esito della gara. Voi ragazzi e ragazze delle classi 3 A, 3 B, 3 C, 3 E, 3 F avreste, invece, dovuto analizzare il testo "Lago d'arte e di poesia" di Vincenzo Guarracino e mettere in scena il 24 maggio p.v. uno spettacolo teatrale nell'Aula magna della nostra scuola. È un periplo di Como e del suo lago, tra antiche e nuove meraviglie, questo che viene disegnato con lirica efficacia da Vincenzo Guarracino: un campionario di bellezze, paesaggistiche e monumentali, attraverso lo sguardo di artisti e poeti, "grandi" e meno grandi (qualcuno grandissimo, qualche altro noto, altri infine vere e autentiche scommesse), tutti comunque appassionatamente legati per consuetudine o per incontro fortuito al Lario, autentico "paese dell'anima". Questo, a testimonianza di un amore e di un'attenzione riservata a un'area geografica, tra tutte le altre più belle terre di Lombardia, per bellezza di cielo, di terra e di acque, privilegiata dagli dèi e dagli uomini, che da sempre, dall'antichità fino ai nostri giorni, non ha mai cessato di sollecitare stupori e fantasie, più ancora che dei suoi abitanti, di quanti avventuratamente l'hanno visitata o attraversata, in particolare artisti e letterati. Il risultato è una "guida" al Lario, tra Como e Lecco, sul modello di un archetipo, la "Descriptio Larii taci" dell'umanista Paolo Giovio, che si trasforma in esperienza culturale oltre che emozionate ed estetica nella scena dell'oggi: un itinerarium capace di sedurre il lettore anche più prevenuto e di farsi leggere di un fiato, per scelte testuali, oltre che per intrinseca virtù di stile espositivo del complice curatore, seguendone il filo di suggestioni memoriali e paesaggistiche strettamente collegate alla bellezza dei suoi monumenti e al profilo di monti e coste... "Per un pugno di libri 2020" purtroppo è stato annullato, ma non dovete pensare di aver "sprecato" il vostro tempo per leggere. Noi docenti responsabili del progetto crediamo fermamente nell'importanza della biblioteca scolastica fornita e viva, nella quale è riconosciuta la centralità del lettore quale protagonista dell'atto del leggere e per questo cerchiamo di incentivare la lettura fine a se stessa per scoprire anche a scuola il piacere di leggere. Daniel Pennac in Come un romanzo scrive:
Il verbo leggere non sopporta l'imperativo, avversione che condivide con alcuni altri verbi: il verbo "amare"... il verbo "sognare"... Naturalmente si può sempre provare. Dai, forza: "Amami!" "Sogna!""Leggi!" "Leggi! Ma insomma leggi, diamine ti ordino di leggere!" "Sali in camera tua e leggi!"
Il preside Daniele, pur avendo lasciato la scuola da qualche anno, anziché godersi la sua meritata pensione cerca in tutti i modi di promuovere la lettura "divertente" nelle scuole della provincia di Como e anche in questa situazione delicata vi ha pensato scrivendovi un augurio speciale che vi alleghiamo. Un caro saluto a tutti e tutte e buona Pasqua.
Lettera del Preside Antonio DanieleUn saluto a tutte le classi di "Per un pugno di libri 2020"
Anche se non possiamo fare la gara a causa del Covid, che ci sta togliendo l'anima e il respiro, ricordatevi che l'importante è leggere, comunque, dovunque, da soli o in compagnia per "fertilizzare" la nostra mente e impadronirci degli strumenti della cultura per vincere contro ogni difficoltà!
...e poi ricorderemo Preside Antonio Daniele |