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Lo scorso 10 Ottobre i nostri bambini, per festeggiare il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, si sono riuniti nell'atrio della scuola e, con le loro voci un po' incerte, hanno eseguito la celebre aria del Nabucco: "Va' pensiero".
Alcuni di loro hanno anche partecipato, il 12 ottobre, al Flash mob organizzato nella piazza antistante il Teatro Sociale.
DIVERTIRSI CON LA MATEMATICA E' POSSIBILE!
Gli alunni di 4^A e4^B della Scuola Primaria di Casnate hanno potuto sperimentarlo partecipando al laboratorio di Giochi matematici, guidato dal prof. Geronimi, docente dell’Università Bocconi, e dalla sua collaboratrice, prof.ssa Gonalba.
Due incontri, a Novembre e a Marzo, attesi con impazienza, che hanno visto i bambini mettersi in gioco per risolvere rompicapi, scoprire regole e strategie, giocare con numeri e figure e scoprire una matematica affascinante che diventa piacere e sfida.
I giochi hanno suscitato la curiosità, sollecitato la ricerca e sono stati un utilissimo strumento per migliorare, approfondire, applicare le conoscenze matematiche.
“Il Professor Nando Geronimi e la sua collega Clelia Gonalba ci hanno davvero fatti divertire!
Ci hanno insegnato dei trucchetti da mago per eseguire velocemente le tabelline, per costruire le matrici, per creare triangoli… e poi tanti giochi divertenti e assolutamente originali!”.
INCONTRO CON L’AUTORE:
MARIA VAGO
Da tempo le nostre maestre ci hanno detto che quest’anno avremmo incontrato la scrittrice Maria Vago.
Vive a Bregnano, in provincia di Como. Dopo essersi laureata in pedagogia, si è specializzata in giornalismo. E’ stata per anni direttore del giornalino “Ciao amici” e scrittrice di molti libri per bambini.
I suoi libri raccontano di orchi, streghe, mostri, bambini, animali, principesse e pirati. Forse proprio i pirati sono i suoi personaggi preferiti, infatti ha scritto diversi libri che li vedono protagonisti.
Per conoscerla meglio, prima di incontrarla abbiamo letto alcuni suoi testi. La bibliotecaria ce ne ha procurati 43!
Nella seconda settimana di marzo è venuta a scuola ed ha incontrato i bambini di ogni classe.
Ci ha parlato del suo lavoro, dei suoi libri, delle magie che si possono fare con le parole.
All’inizio della sua carriera ha scritto racconti per adulti, ma non le piaceva, così ha cominciato a rivolgersi ai bambini. Il suo primo libro è stato “I pirati della Sirenotta”. Quando l’ha visto pubblicato, le illustrazioni l’hanno un po’ delusa, perché erano piccole ed in bianco e nero. Ci ha spiegato che l’editore spesso affida il libro ad un illustratore senza dargli spiegazioni, per cui a volte l’autore vede rappresentata la storia in modo diverso da come l’aveva in mente.
- Perché scrive storie?- le abbiamo chiesto.
Lei ci ha risposto perché così le storie non restano chiuse nella sua testa, ma possono andare in giro libere.
Ci ha letto alcuni brani dei suoi libri e abbiamo scoperto che le sue opere sono state tradotte in molte lingue, persino in coreano.
E’ stato un incontro interessante, perché abbiamo conosciuto meglio il lavoro dello scrittore, ed anche un po’ emozionante: incontravamo una vera autrice, di cui avevamo letto diversi libri!
Al termine degli incontri abbiamo scattato alcune foto con lei e ci ha regalato il suo autografo.
Effetto dei giorni successivi: in biblioteca molti bambini della nostra scuola hanno richiesto i libri di Maria Vago per gustarli da soli, a casa.
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Ecco alcuni esempi:
La Sodexo, che gestisce la mensa delle scuole del Comune, propone in ambito scolastico il Gusto di imparare, un progetto che fornisce linee guida e suggerimenti pratici per una gestione sana ed equilibrata di momenti alimentari, offrendo contributi e spunti utili per affrontare il tema in termini didattici.
Ed ecco allora:
... Le giornate del gusto, momenti per guardare, toccare, assaggiare e familiarizzare con alimenti poco conosciuti e poco graditi
... Le occasioni per gustare, momenti speciali di occasioni alimentari per promuovere curiosità e interesse (prima colazione, merenda) e per conoscere culture diverse (menu stagionali, regionali, internazionali)
... Il gusto di fare, momenti per imparare attraverso l’esperienza diretta (prepariamo una focaccia)