Piccoli coltivatori all'opera
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- Lunedì, 06 Giugno 2011 11:04
Simpatica iniziativa alla scuola primaria
Piccoli coltivatori all’opera
I bambini studiano il ciclo della vita:
realizzano un piccolo orto e una serra
Turate: maggio 2011
I bambini delle classi seconde e terze della scuola primaria di Turate hanno realizzato un piccolo orto e una serra nel giardino.
La realizzazione è stata possibile grazie all’aiuto degli esperti della Fondazione Minoprio e del progetto “Frutta nelle scuole”.
Le maestre hanno proposto questa attività perché il loro obiettivo era far conoscere ai bambini il ciclo vitale delle piante e fare esperienza attraverso l’attività pratica e non solo studiando sui libri.
L’attività è iniziata lo scorso autunno e ha avuto diverse fasi.
Il periodo più impegnativo per la cura delle piante è iniziato nei primi giorni nel mese di marzo. Gli alunni hanno seminato varie piante, tra cui coriandolo, menta, tè verde, salvia, rosmarino, lattuga, zucchine e altre verdure.
Una specialità è la coltivazione delle patate blu usate per i purè decorativi; inoltre, sono stati piantati semi di quercia, di mandorlo e di altri alberi da frutto.
Gli alunni, che hanno partecipato, hanno apprezzato molto l’idea. E’ stato un modo divertente per imparare a conoscere la vita delle piante.
Hanno seminato nel semenzaio aspettando lo spuntare del germoglio, che, poi, è stato trapiantato in un vaso più grande e, infine, trasferito nella dimora finale, cioè in grandi vasi di plastica acquistati dalla scuola.
Hanno osservato ogni fase della crescita e, annaffiando con cura e a rotazione, hanno scoperto i cambiamenti e la crescita di ciascun prodotto piantato. A partire dalla seconda settimana di maggio è iniziata la fase del raccolto, perché alcune verdure sono già pronte per essere consumate.
I bambini sono molto contenti del lavoro svolto e le insegnanti mostrano orgogliose i prodotti della terra che appaiono rigogliosi agli occhi dei visitatori, forse… un po’ invidiosi della buona riuscita.
Articolo realizzato dagli alunni della 5^A dopo l’intervista alle insegnanti interessate al progetto